L’archiviazione della nostra memoria digitale, La consulenza 12.12.14
La consulenza 12.12.2014, 14:30
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Anche in futuro potremo rivedere foto e video che fatti con i nostri dispositivi elettronici?
Immaginiamo la sconfinata quantità di fotografie e di video che ogni giorno vengono immesse in Internet per essere condivise e conservate. Da Facebook a Youtube, da Instagram a Flickr, i contenitori della rete sembrano inesauribili. Senza contare la varietà dei formati (JPG, RAW, PNG, TIFF) tra i quali spesso non facciamo nessuna differenza. L’importante è che le nostre foto e i nostri video siano sempre visibile? Ma che ne sarà tra 10, 20 o 50 anni? Questi contenitori virtuali e questi formati saranno ancora in uso? La diffusione degli smart phone a livello planetario facilita la produzione di immagini, ma la loro conservazione a lungo termine è tutt’altro che scontata. Pone, tra altri aspetti, quello importante della conservazione dell’intera memoria digitale della nostra civiltà. E c’è chi lancia l’allarme: se mettiamo tutto in formato digitale, tra 50 anni potremmo restare senza più memoria collettiva.
Ospite:
Luca Accomazzi, esperto informatico
Alessandro Longo, giornalista esperto di internet e di comunicazione digitale
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https://www.rsi.ch/s/703646