Poche parole in italiano ma un condensato di ironia, sarcasmo e filosofia di vita. È questo il Peter Sagan, fresco trionfatore della 5a tappa del Tour de Suisse, avvicinato al microfono di Giancarlo Dionisio. "È sicuro che volevo questa vittoria, sennò cosa faccio qua - ha esordito il campione del mondo che ha proseguito ringraziando la squadra che gli ha permesso di lanciare la volata sul traguardo di Cevio. Ma come ha vissuto i momenti difficili il campione slovacco? "Sempre in bici", ha risposto con un risata.
"Alla fine è solo sport. Un periodo va bene e uno va male. È come nella vita: a volte sei su, a volte sei giù"
Peter Sagan
"Quando Peter è partito avevo tre metri di ritardo - ha invece dichiarato Michael Albasini, secondo in Vallemaggia - A quel punto è difficilissimo rimontare su di lui. Fossi partito a ruota magari riuscivo a stare più vicino, ma così sono rimasto in scia e ho portato a casa il secondo posto". L'elvetico non ha poi nascosto le sue ambizioni di vittoria per l'ottava tappa: "Attorno a Sciaffusa sarà un circuito e io mi trovo sempre bene in questo genere di gare, però bisogna prima soppravvivere in montagna", ha concluso.
Il servizio con Peter Sagan, Michael Albasini e David Loosli (Rete Uno Sport 15.06.2017, 10h00)
RSI Sport 15.06.2017, 12:14
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L'intervista a Damiano Caruso (Rete Uno Sport 14.06.2017, 17h30)
RSI Sport 14.06.2017, 20:03
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Tour de Suisse, l'intervista a Peter Sagan (14.06.2017)
RSI Sport 14.06.2017, 17:30
Tour de Suisse, l'intervista a Michael Albasini (14.06.2017)
RSI Sport 14.06.2017, 17:31
Tour de Suisse, l'intervista a Damiano Caruso (14.06.2017)
RSI Sport 14.06.2017, 17:29