Rispunta il talento di Roman Kreuziger

Roman Kreuziger ha fatto sua l'Amstel Gold Race piazzando l'attacco decisivo a 7 km dal traguardo di Valkenburg, quando ha lasciato la compagnia degli avversari per involarsi in solitaria verso il successo. Il gruppo dei favoriti, giunto a 22" dal vincitore, è stato regolato dallo spagnolo Alejandro Valverde, secondo, che ha preceduto l'australiano Simons Gerrans.

Per il 26enne ceco, già vincitore nel 2008 del Tour de Suisse e nel 2009 del Romandia, si tratta della 12a vittoria in carriera, la prima in una grande classica. Il corridore della Saxo Bank ha saputo resistere al ritorno degli avversari sull'ultima delle quattro ascese del Cauberg.

Uno dei grandi favoriti della vigilia, Peter Sagan, ha chiuso solo al 36o rango, dopo essersi ritrovato senza energie sul finale, quando dietro a Kreuziger ha forzato l'andatura il campione del mondo Philippe Gilbert. Da segnalare poi che in una delle due cadute generali avvenute durante la corsa, il francese Tomas Voeckler si è fratturato la clavicola.

1. Roman Kreuziger CZE 6h35'21"
2. Alejandro Valverde ESP +22"
3. Simon Gerrans AUS 22"
4. Michal Kwiatkowski POL 22"
5. Philippe Gilbert BEL 22"
5. Gianni Meersman BEL 22"
6. Sergio Henao COL 22"
7. Bjoern Leukemans BEL 22"
8. Pieter Weening NED 22"
9. Enrico Gasparotto ITA 22"
10. Bauke Mollema NED 22"