Concerti RSI 2017/18 – OSI in Auditorio – Venerdì 13 ottobre 2017 ore 20.30, in diretta su RSI Rete Due
Auditorio Stelio Molo RSI – Lugano-Besso
EMELYANICHEV PLAY&CONDUCT
Orchestra della Svizzera italiana
Direttore e pianoforte Maxim Emelyanychev
Musiche di Haydn, Ravel e Mozart
Programma
Franz Joseph Haydn Sinfonia n. 95 in do minore
Maurice Ravel Le Tombeau de Couperin, suite per orchestra
Wolfgang Amadeus Mozart Concerto per pianoforte e orchestra n. 9 in mi bemolle maggiore KV 271 Jeunehomme.
Incontro pubblico con Maxim Emelyanychev
Studio2 della RSI, ore 19.30, in diretta radiofonica su RSI Rete Due e in videostreaming.
Entrata gratuita
Il 13 ottobre alle ore 20.30 – in diretta radiofonica su RSI Rete Due e in videostreaming su rsi.ch/concertirsi - prende il via la serie di sette appuntamenti del cartellone CONCERTI RSI - OSI in AUDITORIO che nei quattro programmi del venerdì sera offre la possibilità di ascoltare musicisti poliedrici nella duplice veste di solisti e direttori d’orchestra. Il primo concerto Play&Conduct avrà per protagonista il giovane e premiato clavicembalista russo Maxim Emelyanychev. Il programma è incentrato sui due primi grandi maestri del classicismo viennese: Franz J. Haydn, con la Sinfonia n. 95 in do minore e Wolfgang Amadeus Mozart, con il meraviglioso concerto per pianoforte e orchestra in mi bemolle maggiore, noto come Jeunehomme. Tra questi l’omaggio di Maurice Ravel allo spirito dei grandi clavicembalisti francesi del XVIII secolo, la suite per orchestra Le Tombeau de Couperin. Il concerto sarà preceduto dall’Incontro pubblico con Maxim Emelyanychev alle ore 19.30 nello Studio2 della RSI, proposto anche in diretta radiofonica su RSI Rete Due e in videostreaming (rsi.ch/concertirsi).
Il secondo appuntamento dei CONCERTI RSI con l’Orchestra della Svizzera italiana avrà per protagonista venerdì 13 ottobre all’Auditorio Stelio Molo RSI il giovane e premiato clavicembalista russo Maxim Emelyanychev, impegnato nella veste anche di direttore d’orchestra. Il programma è incentrato sui primi due grandi maestri del classicismo viennese: il padre della sinfonia, Franz J. Haydn, con la sua Sinfonia n. 95, seconda fra le ‘Londinesi’ presentate nel 1791 e unica fra le dodici in tonalità minore, e Wolfgang Amadeus Mozart, con il Concerto per pianoforte e orchestra in mi bemolle, noto con il titolo di Jeunehomme, dal cognome della giovane pianista francese per la quale Mozart scrisse il concerto a Salisburgo nel 1777. Fra i due colossi viennesi, un classico del Novecento, Maurice Ravel, con il suo omaggio alla tradizione dei celebri clavicembalisti francesi del XVIII secolo, Le Tombeau de Couperin, rivisitazione in chiave ‘neoclassica’ sotto forma di suite pianistica in sei pezzi (1917). Versione pianistica alla quale Ravel affiancò nel 1920 l’altrettanto fortunata trascrizione per orchestra, ridotta a quattro brani: Prélude, Forlane, Menuet e Rigaudon.
Informazioni: rsi.ch/concertirsi
Accredito giornalisti: concertirsi@rsi.ch
PREVENDITA
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I biglietti saranno pure in vendita il giorno del concerto dalle ore 19.00 alla cassa serale dell’Auditorio Stelio Molo RSI, Via Canevascini 7, 6900 Lugano
MAXIM EMELYANYCHEV
Eccellente rappresentante della nuova generazione di giovanissimi direttori d’orchestra.
È direttore principale de Il pomo d’oro.
Ha fondato le basi della sua educazione studiando al Nižnij Novgorod College in Russia, per poi specializzarsi al Conservatorio statale Čajkovskij di Mosca in direzione d’orchestra con Gennady Rozhdestvensky e in fortepiano e clavicembalo con Maria Uspenskaya. Vincitore di numerosi concorsi internazionali pianistici e clavicembalistici, dirige orchestre barocche e sinfoniche. La sua carriera ha inizio a 12 anni sul podio delle principali orchestre russe, per poi aprirsi internazionalmente con la Real Orquesta Sinfónica de Sevilla, l’Orquesta Nacional de España e la Real Filharmonía de Galicia. Attivo anche in campo operistico, ha debuttato all’Opernhaus Zürich con una nuova produzione del Ratto dal serraglio di Mozart.
Tra gli impegni principali della stagione 2017/18: i nuovi inviti a Toulouse e Siviglia e i debutti con l’Orchestre National de Lyon, l’Orchestre National de Bordeaux Aquitaine, l’Orchestra Sinfonica di Milano La Verdi, la Royal Liverpool Philharmonic e la Tokyo Symphony.
In ambito discografico si segnalano le pubblicazioni con Il pomo d’oro per Warner con Joyce Di Donato e per Decca con Max-Emanuel Cencic e il doppio album dedicato a Haydn nella veste di direttore e clavicembalista con Riccardo Minasi (Erato), premiato con il prestigioso Echo Klassik 2016.