La RSI celebra due icone del cinema hollywoodiano
Due grandi attrici accomunate da grandi successi cinematografici, ma anche due donne caratterizzate da una grande forza e umanità. Da Scarlett Johansson, sempre impegnata per cause sociali e sostenitrice dei diritti LGBTQ+ a Jodie Foster, per molti anni unica attrice lesbica apertamente dichiarata a Hollywood.
Si comincia con il documentario in prima visione Jodie Foster – Hollywood sottopelle, dove celebriamo la luminosa carriera di questa intramontabile attrice e regista hollywoodiana. Dal suo precoce status di sex symbol alla sua consacrazione come regista, la storia di Jodie Foster è una lotta femminista, combattuta dentro e fuori lo schermo.
Una delle dive di Hollywood più riservate, eppure i suoi primi anni raccontano una storia diametralmente opposta alla sua immagine attuale: era una ragazza troppo influenzata dalle immagini e dall’industria cinematografica. Nei suoi film più amati, come Il silenzio degli innocenti o Panic Room, è l’incarnazione dell’unicità: una bellezza fredda, un’icona che sfida tutti i codici del glamour hollywoodiano.
Quando si pensa a Scarlett Johansson invece, a molti viene in mente il personaggio di Vedova Nera dell’universo Marvel. La carriera dell’attrice però parte da molto lontano: nata a New York il 22 novembre 1984, nel 1994, a soli 10 anni, recita nel film Genitori cercasi. Il 2003 è stato l’anno della svolta: con Lost in Translation – L’amore tradotto e La ragazza con l’orecchino di perla ha ottenuto due candidature ai Golden Globe, nelle categorie per migliore attrice in un film commedia o musicale e per migliore attrice in un film drammatico. Inoltre, per il film Match Point del 2005, Johansson è stata candidata come migliore attrice non protagonista. Per festeggiare i suoi 40 anni, la RSI propone due film che la vedono per protagonista: Lost in Translation – L’amore tradotto e Match Point.
Nel primo lungometraggio, firmato da Sofia Coppola, Scarlett Johansson interpreta Charlotte, una donna che si trova a Tokyo al seguito di suo marito, fotografo di moda. La sua vita s’incrocerà con quella di Bob Harris (Bill Murray), un divo della tv americana che si trova anch’esso nella capitale del Sol Levante per girare lo spot di un whisky. Due le cose in comune fra di loro: soffrono d’insonnia e non parlano giapponese. Dopo l’incontro nei corridoi di un albergo, i due inizieranno a farsi compagnia e a conoscersi meglio.
Il secondo film, Match Point, diretto da Woody Allen alle prese con toni per lui insolitamente drammatici, vede per protagonista Chris (Brian Cox), un giovane irlandese di semplici origini ma ben inserito nell’alta società londinese: è un campione di tennis e con la sua bellezza può frequentare le ragazze che contano. In particolare, si è fatto benvolere dall’altolocata famiglia Hewitt, conquistando la loro figlia Chloe (Emily Mortimer). Tutto sta andando per il meglio, quando subisce un’attrazione fatale per Nola (Scarlett Johansson), fidanzata del fratello di Chloe. Ne nasce una relazione clandestina con conseguenze potenzialmente devastanti per Chris. Come rimediare? La risposta in questo sofisticato thriller che ottenne una candidatura per la miglior sceneggiatura originale agli Oscar del 2006.
Jodie Foster – Hollywood sottopelle in prima visione su LA 1 venerdì 22 novembre alle 21:50
Lost in Translation – L’amore tradotto su LA 1 venerdì 22 novembre alle 23:35
Match Point su LA 2 martedì 26 novembre alle 20:35
Buon compleanno Danny DeVito!
Perfido pinguino nel secondo Batman di Tim Burton, improbabile fratello di Arnold Schwarzenegger in Gemelli o irresistibile direttore privo di scrupoli di un giornale scandalistico in L.A. Confidential: sono solo alcuni dei ruoli memorabili che Danny DeVito ha ricoperto nella sua incredibile carriera, decollata nel 1978 quando il pubblico americano lo scoprì nei panni di Louie De Palma nella sitcom Taxi.
Una carriera che lo ha visto anche nel ruolo di produttore con la sua Jersey Films (Pulp Fiction, Get Shorty e Man on the Moon fra le pellicole prodotte) e di regista. Proprio una delle opere da lui dirette - La guerra dei Roses - è il film con cui la RSI lo omaggia in occasione dei suoi 80 anni. Protagonisti di questa esilarante tragicommedia dai toni grotteschi, oltre allo stesso DeVito, sono Michael Douglas e Kathleen Turner, una ricca coppia di coniugi, dapprima felici e innamorati, ma che col tempo iniziano a odiarsi, fino ad arrivare a combattere un feroce conflitto senza esclusioni di colpi.
Sabato 16 novembre alle 00:55 su LA 1