Il 7 febbraio 2002, a Veysonnaz (canton Vallese), Luca Mongelli, di sette anni, viene trovato dalla madre privo di sensi, nudo e con gravi contusioni, in un campo vicino alla casa di famiglia. Il bimbo viene ricoverato all'ospedale di Sion e cade in coma. La diagnosi: morte cerebrale.
Ma cosa è successo veramente? Cercherà di dare una risposta il documentario-inchiesta di Pierre Morath, primo capitolo di una serie nazionale sui cold case svizzeri, vicende giudiziarie del passato con lati ancora in ombra.