Cerchiamo testimonianze

Cassa malati: che sofferenza!

Premi che esplodono, sarà un salasso anche nel 2026?

  • 22.10.2024, 13:16
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Premi cassa malati: che sofferenza!

RSI Patti chiari 16.07.2025, 15:39

  • Immagine d'archivio Keystone

Settembre: il mese dell’annuncio dei premi di cassa malati. Del famigerato annuncio. I cittadini sono esasperati. Il premio per l’assicurazione obbligatoria di base pesa sempre di più sui badget famigliari. Ma quanto incide? A cosa devono rinunciare gli assicurati per far quadrare i conti e arrivare alla fine del mese? Ci sono ricette per risparmiare? Già perché il Ticino è il cantone con gli aumenti percentuali più elevati. E allora, dopo il +9.2% nel 2023, il +10.5% nel 2024 e nel 2025, ci sarà una nuova stangata? Certo anche a livello nazionale, nello stesso periodo, c’è stato un incremento del 6.6, 8.7 e 6%, ma quest’anno la differenza tra il premio medio nazionale (378.70) e quello medio ticinese (472.70 franchi) è di quasi 100 franchi al mese. E rispetto al Canton Grigioni (332.60 franchi) di ben 140 franchi al mese.

Patti chiari ha raccolto le testimonianze di chi in poco tempo s’è visto lievitare la fattura annuale di oltre 1000 franchi. Eppure, per spendere meno, ha scelto la franchigia di 2500 franchi e il modello “medico di famiglia”. Fino a questo importo paga quindi di tasca propria eventuali visite e medicamenti. Eventuali. Perché c’è anche chi non ha o non vuole spendere 2500 franchi, e anche meno. “Vado dal medico solo nel caso sia moribondo” ci ha detto un assicurato. Rimandare o rinunciano ad esami e consulti è sempre più frequente. Con quali conseguenze? E poi c’è chi, per risparmiare, va in Italia, anche solo per un controllo del sangue. E’ il cosiddetto turismo sanitario.

Insomma la pressione dei premi è alle stelle. E i cittadini chiedono alla politica soluzioni. Una di queste è la moratoria sull’apertura di studi medici in 8 specializzazioni, entrata in vigore lo scorso 1 luglio. Obbiettivo: frenare l’aumento dei costi della salute in ambito ambulatoriale. Una misura che servirà anche a ridurre i premi? E per i pazienti cosa cambierà? Dovranno aspettare mesi prima di avere un appuntamento con uno specialista? E poi ci sono le due iniziative popolari in votazione il 28 settembre. Mirano a ridurre l’impatto dei premi sui cittadini. Proposte bocciate dal Consiglio di Stato, che le ritiene insostenibili per le finanze cantonali.  

E allora bisogna introdurre correttivi o ripensare il sistema? Raccontateci le vostre esperienze. In studio per rispondere ai vostri dubbi e alle vostre preoccupazioni ci saranno i principali attori del settore sanitario.

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