Questa storia lega tre uomini, tre letterati, nel corso di cinque secoli. Uno è Torquato Tasso, che componendo la Gerusalemme liberata nel XVI secolo diventò indelebile nella storia della letteratura italiana. Il secondo è più recente: Franco Fortini, tra i più importanti intellettuali italiani del Novecento, poeta e saggista sempre attento alla politica e alla società, e grande cultore di Tasso. Il terzo è Donatello Santarone, studioso di entrambi, in passato professore di Letteratura italiana e Didattica interculturale all’Università di Roma Tre, collega di Fortini per progetti radiofonici letterari, e membro del comitato scientifico del Centro Studi “Franco Fortini”. A partire dalla raccolta di scritti di Fortini di cui è curatore insieme a Pier Vincenzo Mengaldo, Dialoghi col Tasso, per Bordeaux Edizioni, Santarone nel nostro XXI secolo ci racconta il rapporto tra questi due poeti.