Benedetto Croce
Alphaville

Gli intellettuali e il fascismo

Un secolo dopo, riflessioni sui due manifesti

  • Oggi
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  • Lina Simoneschi Finocchiaro
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A cent’anni dal 1925 in cui si consolidò il regime fascista in Italia, torniamo su due testi che rivestirono un ruolo simbolico nel dibattito culturale dell’epoca. Si tratta del Manifesto degli intellettuali fascisti, redatto da Giovanni Gentile e pubblicato il 21 aprile del 1925, e della risposta del 1° maggio successivo, a firma di Benedetto Croce: il cosiddetto Manifesto degli intellettuali antifascisti.

Noi vogliamo discutere del senso e della portata di questi testi firmati da numerosi intellettuali, professori e uomini di cultura del tempo riflettendo sui rapporti tra cultura e politica e sul ruolo degli intellettuali nel contesto del consolidamento del fascismo.

Ad Alphaville abbiamo intervistato Mimmo Franzinelli, storico, studioso del fascismo, dell’antifascismo e dell’Italia repubblicana e Fulvio Cammarano, professore di Storia contemporanea all’Università di Bologna.

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