Un recente saggio edito dal Mulino ripercorre l’evoluzione della NATO individuando nella fine della Guerra Fredda uno dei momenti chiave per la lettura dell’Organizzazione. L’Europa e la NATO alla fine della Guerra fredda. Il crollo dell’ordine bipolare e il dilemma della sicurezza collettiva (1989-1999), di Stefano Marcuzzi, propone una prospettiva nuova sulla funzione che la NATO può avere nel nostro secolo e sulle forme di sicurezza occidentali.
Nel nostro approfondimento di oggi siamo partiti da questo testo per riflettere sul ruolo che la NATO ha giocato in passato e su cosa invece può fare e cosa già sta facendo oggi, alla luce, soprattutto, degli attuali conflitti.
Ne abbiamo parlato con l’autore del saggio, Stefano Marcuzzi, professore di Storia delle relazioni internazionali presso il Centro Alti Studi Difesa di Roma, e con Maurizio Simoncelli, storico, vicepresidente e cofondatore dell’Istituto di Ricerche Internazionali Archivio Disarmo.
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