Il mese scorso, Marco Confortola, noto scalatore italiano, durante un’intervista, ha annunciato di aver scalato tutte le 14 vette superiori agli 8000 metri dell’Himalaya e del Karakorum, compreso l’Everest, entrando a far parte di un club esclusivo di circa 40 alpinisti in tutto il mondo che sono riusciti nell’impresa. Poco dopo l’uscita dell’articolo, la bufera: Marco Confortola è stato contestato da Simone Moro, un altro alpinista italiano, che ha affermato che in realtà Confortola non è riuscito a raggiungere la vetta di ben sei cime e che addirittura avrebbe “falsificato” un sua foto in cima a una vetta che in realtà era la foto da un alpinista pakistano ( e non la sua).
Al di là delle polemiche, quanto successo, ci pare, ponga molte domande sul significato dell’alpinismo oggi. Ne abbiamo discusso con Enrico Camanni.
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