->
- "Grateful Dead economy. La psichedelia finanziaria"
02.01.17 - 12:15
“Il 1967 è stato un anno straordinario per la controcultura e il movimento degli hippies: proprio 50 anni fa negli Stati Uniti ci fu l’esplosione di fenomeni che dall’ambito musicale toccarono tutti i settori della società, dalla cultura alla morale sessuale. Il 1967 fu l’anno dei Doors, del festival pop di Monterey e del primo disco dei Grateful Dead.
Oggi, 50 anni dopo, un libro di un economista radicale, Andrea Fumagalli, ritorna alle fonti del pensiero libertario di quegli anni, nutrito di musica e utopia, per proporre la sua visione di un futuro liberato dal dominio del mercato.
Un comun(e)ismo – questo il termine utilizzato da Fumagalli – che porti le nostre società fuori dalla spirale del profitto attraverso un “esodo costituente”.
Il libro che racchiude queste riflessioni si intitola “Grateful Dead economy. La psichedelia finanziaria” ed è edito da Agenzia X.”
A cura di Mattia Pelli