- Vaccino anti-bufala
06.09.17 - 17:50
Sono molti i fattori che portano nuovamente alla ribalta il giornalismo d'inchiesta: il bisogno sentito dal pubblico di un racconto dei fatti non più sottomesso alla dittatura delle flash news; lo spazio di pubblicazione a basso costo offerto da internet e il rinnovato interesse per questo tipo di narrazione da parte dei grandi media. Per studiare i contorni del fenomeno, l'Accademia del giornalismo e dei media dell'Università di Neuchâtel ha lanciato un progetto di ricerca che ha preso avvio lo scorso primo settembre. A guidarlo è la professoressa Annik Dubied, direttrice dell'Accademia, che ha ricevuto un finanziamento di 625'000 franchi dal Fondo Nazionale.