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Cantante, pianista, compositrice e danzatrice, Debora Petrina in arte semplicemente Petrina costituisce una sorta di unicum nel panorama italiano, un'artista in grado di sintetizzare con estro visionario un obliquo e sensuale cantautorato con le sperimentazioni del pop-rock, con l'elettronica, con la musica d'avanguardia e con il jazz. Unica italiana, insieme a Carmen Consoli, che David Byrne abbia inserito più volte nelle sue radio playlist di preferiti, ha registrato 4 album come cantautrice e 2 album di inediti pianistici di musica contemporanea. Le Editions Peters hanno pubblicato worldwide una partitura a nome suo e di John Cage, dal titolo "Roses of the Day": si tratta di un brano per voce e pianoforte preparato che Petrina ha ricomposto a partire da un brano per voce sola del compositore americano, Experience n. 2. Collabora con lo scrittore Tiziano Scarpa per lo spettacolo "Le cose che succedono di notte" come autrice e interprete di tutta la parte musicale, alla voce, alle tastiere e alla chitarra. Il suo universo creativo è decisamente babilonico, e bastano alcuni nomi di artisti con cui ha collaborato per capirlo: da John Parish a Elliott Sharp, da Paolo Fresu a Mike Sarin e fino a Mario Brunello o Sylvano Bussotti. Petrina è anche danzatrice e performer, e ha composto la coreografia per un brano di Morton Feldman, "Three Dances". Un'ospite ideale, insomma, anche per commentare i nostri imprevedibili itinerari sonori.

Prima emissione domenica 01 marzo 2020