donna stressata al lavoro
Charlot

Andare, camminare, lavorare

di Mario Fabio

  • iStocK
  • 5.2.2023
  • 1 h e 58 min
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  • Arte e spettacoli
  • Scienze umane e sociali

La crescita e lo sviluppo individuale sono, oggi più che mai, affidanti alla propria affermazione in ambito professionale. Il mondo del lavoro, specchio dell’evoluzione sociale, è in continuo e rapido mutamento. Lo è a tal punto che la società contemporanea si è ritrovata a vivere in bilico tra una personale smania di successo e il rischio di una rovinosa caduta causata dall’incapacità di gestire lo stress che ne deriva. Del resto, il lavoro, per millenni, ha avuto una connotazione negativa. A esso erano associati il concetto di fatica, pena e dolore.

Così, quando nel 1936 “Tempi moderni” di Charlie Chaplin arriva nella sale cinematografiche, il film riflette lo spirito del tempo, schierandosi a difesa della dignità dell'uomo contro l’alienazione prodotta da ritmi di lavoro disumani e l'asservimento dell'individuo ai dogmi della produttività e del profitto. Una battaglia e una riflessione che continuano tuttora tra serie televisive, cinema, teatro e canzone.

Ospiti di questa puntata di Charlot, Giulia Cavaliere giornalista e critica musicale, autrice del saggio “Romantic Italia. Di cosa parliamo quando cantiamo d'amore” (Minimum fax, 2018); Mauro Meazza giornalista, caporedattore del Sole 24 Ore e cantante del gruppo di teatro canzone Ciappter Ileven; Roberto Lasagna psicologo, saggista e critico cinematografico autore del libro “Da Chaplin a Loach. Scenari e prospettive della psicologia del lavoro attraverso il cinema” (Mimesis, 2019) e, infine, lo scrittore ed autore televisivo Emiliano Ereddia a propositore dell’acclamata serie televisiva “The Bear” ambientata a Chicago, nella cucina di un modesto ristorante di famiglia.

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