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"Il grande gioco” dell’Afghanistan si è arricchito di un nuovo capitolo. Eppure sarebbe bastato rileggere la storia del paese e della regione per comprendere che l’impegno statunitense nella nazione asiatica sarebbe stato segnato dal fallimento. Quando il 31 agosto scorso il presidente americano Joe Biden ha annunciato il completamento del ritiro delle truppe occidentali da Kabul e dal resto dell’Afghanistan, sui libri di storia quella situazione era già stata scritta. E così sarebbe stato facile trovare risposte a domande che riguardavano le ragioni del crollo dell’esercito – formato per vent’anni con un enorme contributo finanziario occidentale – e sul perché i talebani siano riusciti, indossando sandali e utilizzando vecchi arnesi da sparo, ad imporsi rapidamente in tutto il paese. Tutto scritto nella storia, come detto, come il contributo di stati vicini, su tutti il Pakistan, e il ruolo di altre potenze nel vedere fallire l’impegno occidentale nel paese. Ci avevano provato i sovietici negli anni '80 del secolo scorso, prima di loro i britannici, mentre altri governi avevano cercato di evitare di esporsi in prima linea in una realtà che aveva già cercato in passato di mettere in pratica una formula di governo e società molto simile a quella in uso in alcune realtà occidentali.
Con la Prof. Elisa Giunchi, docente di Storia dell’Asia all’Università statale di Milano e autrice dell’edizione aggiornata di “Storia dell’Afghanistan" Carocci editore.
Libri presenti nel catalogo del Sistema bibliotecario ticinese (Sbt)
Giunchi, Elisa. Afghanistan : da una confederazione tribale alle crisi contemporanee. Carocci, 2021
Breccia, Gastone. Missione fallita : la sconfitta dell'Occidente in Afghanistan. Il Mulino, 2020
Bonci, Gianluca. La guerra russo-afghana (1979-1989). Leg, 2017
Hopkirk, Peter. Il grande gioco : i servizi segreti in Asia centrale. Adelphi, 2011
Vari saggi sull’Afghanistan in Sbt
Altri testi di Elisa Giunchi in Sbt
Prima emissione lunedì 13 dicembre 2021