Quanto può essere affidabile l’intelligenza artificiale? I progressi degli ultimi anni nell’impiego di macchine e di algoritmi è certamente sorprendente. Le nuove forme di AI sono in grado di adattarsi e adeguarsi alle condizioni in cui operano simulando ciò che farebbe una persona, e acquisendo sempre più capacità predittiva. Oggi attraverso gli algoritmi si riescono a fare diagnosi mediche con una percentuale di esattezza che in alcuni casi supera quella di un medico, si può prevedere chi si ammalerà, quando e di cosa, chi potrà ripagare un prestito, chi compirà un crimine e quando. Sono obiettivi sorprendenti, non c’è dubbio, ma imperfetti evidentemente e non senza problematiche e implicazioni sociali. In base a cosa dovremmo permettere a una macchina di designare chi di noi è degno di fiducia e chi no? E con quali conseguenze nell’ambito ad esempio di settori sensibili come le assicurazioni, l’educazione, la sicurezza, la politica? E poi, quanto sono influenzati gli algoritmi e quanto invece sono indipendenti?
Di questo parliamo con la sociologa Elena Esposito, che insegna all’Università di Bielefeld e all’Università di Bologna, ed è alla guida di un progetto europeo quinquennale sugli algoritmi predittivi.
Tra i libri di Elena Esposito ricordiamo "Probabilità improbabili. La realtà della finzione nella società moderna" per Booklets Milano, e "Il futuro dei futures. Il tempo del denaro nella finanza e nella società" per ETS.
Libri presenti nel catalogo del Sistema bibliotecario ticinese (Sbt)
Esposito, Elena. Probabilità improbabili. La realtà della finzione nella società moderna. Meltemi, 2008
Harari, Yuval Noah. 21 lezioni per il XXI secolo. Bompiani, 2020
Vari saggi su algoritmi e intelligenza artificiale in Sbt
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https://www.rsi.ch/s/703596