La storia delle banche ticinesi è stata spesso appiattita sui decenni dopo la Seconda guerra mondiale, quando all’ombra del segreto bancario giunsero in Ticino i capitali in fuga dall’Italia del centrosinistra e del miracolo economico. Ma la realtà è molto più ricca e articolata, come mostrano ricerche recenti: per esempio nella seconda metà dell’Ottocento e nel primo Novecento furono semmai i capitali ticinesi a cercare proficui impieghi sul mercato italiano.
L’età contemporanea mostra un continuo, fertile scambio di denaro, operatori e tecniche tra le istituzioni finanziare di Italia e Canton Ticino, favorendo crescita, imprenditorialità e innovazione.
Nel tempo della crisi e trasformazione di un settore cruciale dell’economia ticinese solo una prospettiva di più ampio respiro consente di recuperare il senso delle alternative e delle nuove possibilità, tra passato e futuro.
Libri presenti nel catalogo del Sistema bibliotecario ticinese (Sbt)
Banche e banchieri in Italia e in Svizzera : attività, istituzioni e dinamiche finanziarie tra XVI e XXI secolo / a cura di Giuseppe De Luca, Marcella Lorenzini, Roberto Romano. Il Mulino, 2018
Scopri la serie