Paradiso, canto XXXII
Guido Calgari legge e commenta il XXXII canto del Paradiso. A questo punto Bernardo indica a Dante - ai piedi della Vergine - Eva e, sotto questa, nel terzo ordine dei seggi, Rachele e Beatrice. Sotto di loro, di gradino in gradino, siedono Sara, Rebecca, Giuditta e Ruth. Infine, dal settimo gradino, verso il basso, altre donne ebree che - separando le foglie della rosa - dividono i beati dell'Antico Testamento da quelli del Nuovo. Dal mezzo della rosa verso il basso si vedono le anime dei bambini che si salvarono non per propri meriti, ma grazie ai loro genitori e con certe condizioni, poiché morirono prima di raggiungere l'uso della ragione. Bernardo invita Dante a guardare la Vergine e il poeta vede innanzi a lei, con le ali spiegate, l'Arcangelo Gabriele che canta Ave Maria, gratia plena. A sinistra di Maria è visibile Adamo, e alla destra San Pietro: accanto a lui San Giovanni Evangelista e accanto ad Adamo, Mosé. Adesso Bernardo pregherà Maria perché interceda in favore del poeta che, dal canto suo, dovrà accompagnare la preghiera con tutto l'ardore del proprio cuore.