Filosofia, pensiero
Geronimo

Il pensiero filosofico e la schiavitù

di Michela Daghini

  • 22.12.2020
  • 23 min
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Dal mondo antico, con la visione aristotelica della schiavitù e dell’inferiorità naturale – “è nella natura delle cose che il superiore comandi l'inferiore”, come influirono sull'idea che la schiavitù vada accettata le dottrine di illustri pensatori, da Paolo di Tarso ad Agostino a Tommaso d'Aquino?

Aristotele è il punto di partenza per introdurre il tema delle macchine e del loro funzionamento e la relazione con il lavoro umano di tipo schiavistico. Se le macchine funzionassero da sole – scrive Aristotele nella Politica – e gli strumenti si muovessero in maniera automatica, non ci sarebbe bisogno di schiavi perché strumenti e macchine diventerebbero i nostri schiavi.

Dalla classicità quindi fino ad arrivare allo schiavismo nell’America Settentrionale, uno sguardo alla questione che riguarda quelli che il celebre antropologo e filosofo del ‘900 Frantz Fanon chiama “i dannati della Terra”, e alla straordinaria tensione tra l’urgenza di offrire una prospettiva politica alle lotte di liberazione del Terzo Mondo e l’approfondimento dell’analisi del sistema coloni.

A guidarci in questa puntata, la filosofa e psicoanalista Claudia Baracchi, professoressa di Filosofia Morale e Filosofia della Relazione e del Dialogo all’Università di Milano-Bicocca.

Prima emissione martedì 13 ottobre 2020

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