Da qualche anno Mario Brunello oltre al violoncello “moderno” suona anche uno strumento di taglia minore caduto in disuso, il violoncello piccolo, la cui accordatura è una ottava al di sotto di quella del violino. Per mostrare le affinità tra i due strumenti della famiglia degli archi ha coinvolto il compagno di studi ed ex compagno d’orchestra Giuliano Carmignola con il quale ha interpretato musiche di Vivaldi e di Bach. Si tratta di doppi concerti, in origine per due violini, e in un caso della trascrizione di un concerto per due clavicembali, nei quali lo sdoppiamento del gioco virtuosistico tra i due solisti a distanza di una ottava, mette in rilievo e arricchisce la trama del tessuto orchestrale.
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