"Mozart Requiem K 626 regio di Torino" dir. Stefano Montanari (Ed. Regio di Torino e Dynamic)
La Recensione

"Mozart Requiem K 626 regio di Torino" dir. Stefano Montanari (Ed. Regio di Torino e Dynamic)

di Anna Menichetti

  • 27.04.2022
  • 30 min
  • dynamic.it
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Con un cast di tutto rilievo, il Teatro Regio di Torino ha eseguito nel 2020 – anno terribilis nella memoria di tutti ma anche momento che provoca timore, nella sua accezione più pura, CD poi pubblicato nel 2022 – il magnifico Requiem di Mozart. Pagina di rilievo, misteriosa ancora oggi, di bellezza suprema nel suo essere incompiuta si fa infinita e per questa ragione eterna, con una interpretazione davvero interessante. Come tutte le pagine estremamente celebri il rischio, nei casi migliori, è di dire ciò che è stato già detto. L’esecuzione del Regio invece pone, ancora una volta, criteri di lettura inattesi e lancia, ancora una volta il sasso nello stagno, per individuare le molteplici possibilità espressive. Ancora una volta, ancora oggi. Golda Schultz, Katrin Wundsam, Martin Mitterrutzner e Nahuel di Pierro sono le quattro belle voci che svettano nel coro diretto dal maestro Andrea Secchi. Stefano Montanari, già molte volte applaudito per scelte coraggiose e intellettuali nel repertorio settecentesco, rileva dal podio un taglio fresco e movimentato nella partitura: ritmi assorti alternati a tempi violenti che muovono la scrittura mozartiana fino alla commozione più pura.

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