I concerti per tre e quattro clavicembali, archi e continuo di Johann Sebastian Bach sono molto affascinanti e innovativi e per eseguirli e registrarli Bertrand Cuiller, direttore dell’ensemble Le Caravansérail, ha riunito diversi colleghi che hanno utilizzato copie di strumenti storici tedeschi, fiamminghi e italiani.
Questo piccolo esercito di clavicembalisti, composto da Pierre Gallon, Violaine Cochard, Davor Krkljus, Jean-Luc Ho, Olivier Fortin e naturalmente Cuiller ha affrontato con piglio questo repertorio che mette in risalto le potenzialità solistiche dello strumento che è stato a lungo utilizzato come semplice ma indispensabile sostegno armonico.
Oltre ai tre concerti il disco contiene anche la trascrizione per quattro clavicembali del terzo brandeburghese elaborata da Cuiller con la quale ha trasferito il virtuosistico gioco dei tre gruppi di archi sulle tastiere in quello che si potrebbe definire un vero e proprio tripudio cembalistico.
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