Laser

Gabriele Lavia, la compagnia dei classici

di Sabrina Faller

  • 13.05.2015, 11:00
Gabriele_Lavia_-_Zeder.jpg

Gabriele Lavia in Zeder, 1983

Mercoledì 13 maggio 2015 alle 09:00
Replica alle 22:35

24:19

Gabriele Lavia, la compagnia dei classici

Laser 13.05.2015, 11:00

Voce e presenza tra le più impositive e affascinanti della scena italiana, Gabriele Lavia nasce a Milano nel 1942 da famiglia di origine siciliana e spagnola, cresce a Torino e si diploma all’Accademia d’Arte drammatica di Roma. Trova presto il successo sia in teatro con il Re Lear diretto da Giorgio Strehler, che in televisione, nello sceneggiato Marco Visconti diretto da Anton Giulio Majano. A

nche il cinema gli offre un momento di grande popolarità con un ruolo importante nel film – divenuto di culto - di Dario Argento Profondo rosso. Ma recitare non gli basta, e Gabriele Lavia si dà anche alla regia, prima in teatro, poi al cinema, che frequenta con alterne vicende. In questi ultimi anni il ruolo di regista, sia nella prosa che nella lirica, e di direttore artistico (Roma, Torino, adesso Firenze) è divenuto sempre più rilevante nella sua vita professionale, una vita costellata soprattutto da allestimenti di autori classici, da Shakespeare a Molière, da Schiller a Dostoevskij, dai tragici greci a Ibsen.

Lo incontriamo durante le repliche di Sei personaggi in cerca d’autore di Luigi Pirandello, di cui è regista e interprete insieme alla figlia Lucia.

Ti potrebbe interessare