LASER
Giovedì 22 maggio 2014 ore 09:00
In replica alle 22:35
Membro, per vent'anni, del Parlamento europeo, Daniel Cohn-Bendit si appresta a lasciare la politica attiva per volgersi ad altre attività, come la cinematografia. Ha infatti in programma di realizzare un film sui mondiali di calcio in Brasile. Figura, ormai leggendaria, del Maggio francese, Dany il Rosso ha dapprima sognato la rivoluzione, come dice il titolo di un suo libro, per poi dedicarsi al processo di costruzione dell'Europa unita, imperniato sull'asse Francia-Germania, e all'impegno nel partito verde in entrambi i paesi.
Cohn-Bendit è rimasto un politico sanguigno, fin da quando affrontava spavaldo i gendarmi nelle strade del quartiere latino di Parigi. Ha sempre coltivato una sua personale utopia, pur riconoscendo le regole delle istituzioni e l'importanza della mediazione. Non si è mai considerato un reduce, ha rifiutato la prospettiva di vivere di rendita come un nostalgico. L'orizzonte dei suoi ultimi vent'anni è stata l'Europa verde e sociale, un continente che purtroppo, ai suoi occhi, ancora non riesce a quadrare il cerchio tra crescita, consumi e tutela dell'ambiente. Ospite degli Eventi letterari del Monte Verità, Dany Cohn-Bendit ci parla in questo incontro del Ticino, della Svizzera e del futuro dell'Unione Europea.

LASER 22.05.14 EUROPA COHN BENDIT - Martinetti.MP3
Laser 22.05.2014, 11:00
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