Laser
Giovedì 04 febbraio 2016 alle 09:00
Replica alle 22:35
Daniel Pennac racconta tutto. La passione recente per il teatro, e la scintilla che diede origine alla saga di Benjamin Malaussène, professione capro espiatorio in un grande magazzino di Parigi (i fan già lo conoscono, per gli altri sarà una bella scoperta, i titoli da annotare sono “Il paradiso degli orchi”, “La fata Carabina”, “La prosivendola”). Racconta gustosi aneddoti sulla lettura e la non lettura. E come sempre accade con lo scrittore che ha reso famoso il quartiere di Belleville, nessun luogo comune resta in piedi. Del resto era stato lui, stilando “I diritti del lettore” in “Come un romanzo”, a certificare il nostro diritto a non finire i libri che non ci piacciono. E pure a saltare qualche pagina dei libri che ci piacciono. L’intervista è di Mariarosa Mancuso.
Libri, audiolibri e film presenti nel catalogo del Sistema bibliotecario ticinese (Sbt)
Pennac, Daniel. Come un romanzo. Milano: Feltrinelli, 2006
Pennac, Daniel. Una lezione d'ignoranza. Milano: Astoria, 2015
Ciclo del signor Malaussène:
Pennac, Daniel. Il paradiso degli orchi. Milano: Feltrinelli, 2018
Pennac, Daniel. La fata carabina. Milano: Feltrinelli, 2013 (anche come audiolibro)
Pennac, Daniel. La prosivendola. Milano: Feltrinelli, 2006
Pennac, Daniel. Signor Malaussène. Milano: Feltrinelli, 2006
Pennac, Daniel. Ultime notizie dalla famiglia. Milano: Feltrinelli, 1997
Pennac, Daniel. La passione secondo Thérèse. Milano: Feltrinelli, 2014
Pennac, Daniel. Il caso Malaussène:mi hanno mentito. Milano: Feltrinelli, 2017