Laser

Madre Gran Canaria

di Ebe Giovannini

  • 31.07.2017, 11:00
Madre Gran Canaria
  • ©Gianni Pelosi

LASER
Lunedì 31 luglio 2017 alle 09:00
Replica alle 22:35

Le isole Canarie erano anche dette “Isole Fortunate”, si riteneva che gli eroi e i mortali di natura straordinaria venissero accolti dagli dei.

Gli antichi abitanti di Gran Canaria sono denominati “guanci”. I guanci erano di statura molto alta e robusta (circa 1,8-2 metri di altezza), di razza bianca, con capelli biondi o rossi ed occhi azzurri. Vivevano di pastorizia e di agricoltura.
Erano vestiti con pelle animale e politicamente erano divisi in dieci regni, nei quali ogni sovrano era eletto per discendenza.

Heyerdahl avanzò una teoria secondo la quale le Canarie erano state base per antichi commerci tra America e Mediterraneo. La rotta più rapida tra questi due paesi in effetti passa dalle Canarie.

Nel XV secolo strategicamente rappresentarono un avamposto dell’America e per questo furono un banco di prova della conquista spagnola verso il “nuovo mondo”.

Il nostro viaggio muove alla ricerca delle origini che plasmano l’identità Canaria contemporanea.

È un itinerario emozionale, culturale e artistico, che ripercorre questa splendida isola in lungo e in largo, dall’area montuosa alle spiagge più remote, della zona occidentale al verde Nord, attraversando colori, terre e vegetazioni diverse, l’intento è quello di restituire il patrimonio volatile comune.

La visita virtuale a tre musei, archeologico, d’arte contemporanea e comunitario è il fil rouge del racconto.

Ti potrebbe interessare