TG  [La1] 2015-05-17 20:13:39 - Mariella Mehr alle Giornate Letterarie di Soletta
Laser

Mariella Mehr: “Notizie dall’esilio”

di Elisabetta Jankovic

  • 19.11.2012
  • 23 min
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In seguito alla morte della poetessa svizzera Mariella Mehr, la redazione vi ripropone questo "Laser" del 15 novembre 2012 in sua memoria.

Un urlo ha preceduto questo giorno/perché il mattino/non era nato per sorridere”.
Così inizia una delle intense poesie di Mariella Mehr, nata a Zurigo da una famiglia zingara di ceppo Jenische.
Poetessa e scrittrice, Mariella è stata una delle tante vittime dell’Opera “Kinder der Landstrasse”, programma messo a punto dalla Pro Juventute, tra il 1926 e il 1973, in tutto il territorio svizzero. Una tra le tante bambine allontanate a forza dalla loro famiglia e destinate ad orfanotrofi, genitori affidatari, istituti e ospedali. La sua vita, marchiata in maniera indelebile dalle esperienze traumatiche dell’infanzia e dell’adolescenza, è stata raccontata e sublimata in varie raccolte di poesie, prima tra tutte il volume “Notizie dall’esilio”, e in romanzi tradotti in quattro lingue.
Da anni Mariella Mehr vive in Toscana, dove si è rifugiata insieme al marito, e dove siamo andati a trovarla. Un incontro toccante, una verità scomoda, un’amarezza sempre presente per le ingiustizie subite. Amarezza allontanata solo a tratti da una risata spontanea, quasi fanciullesca, e dalla profondità delle parole sussurrate.
Mariella, il 21 novembre, compirà 65 anni, e per l’occasione andrà a Berna presso la Biblioteca Nazionale, per essere presente a una serata dedicata a lei e soprattutto alle sue opere letterarie. Il giusto riconoscimento alla sensibilità che è riuscita a trasformare il dolore in romanzi e versi. Perché come ha scritto Mariella stessa:
“Spesso canta il lupo nel mio sangue/e allora l’anima mia si apre/in una lingua straniera"

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