Naseer Shamma, iracheno di nascita ma trapiantato da molti anni in Egitto e attualmente residente tra il Cairo e la Germania, è da tutti considerato il maggior suonatore di liuto del mondo arabo. Al Cairo ha inaugurato da quasi due decenni un istituto di studio e approfondimento del liuto chiamato “Beit Al Oud” (La casa del liuto). Marco Alloni lo ha incontrato nella capitale egiziana, dove il musicista ha raccontato i più importanti retroscena della sua vita di perseguitato in Iraq e di musicista acclamato in tutti i teatri del mondo. Una storia che ci aiuta a capire la musica, ma anche l’accordo profondo che questa è in grado di instaurare con l’animo umano e le sue passioni più recondite.