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Pellegrinaggio lettone a Castagnola

L’omaggio di Lugano ai poeti e patrioti lettoni Rainis e Aspasija

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  • 28 min
  • Alessandro Bertellotti
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La città di Lugano ha deciso di intitolare una via ai poeti e patrioti lettoni Rainis e Aspasija, che hanno soggiornato per circa quindici anni a Castagnola.

Fuggiti nel 1905 dalla loro terra d’origine, la Lettonia, dove avevano sostenuto i movimenti indipendentisti contro la dittatura zarista, repressi nel sangue, Rainis e Aspasija raggiunsero la Svizzera per recarsi in Italia, ma giunti a Lugano si innamorarono del luogo e si stabilirono a Castagnola. Tutte le opere principali sono state scritte nella Svizzera italiana, e divennero rapidamente il punto di riferimento dell’identità culturale e dei programmi di democrazia e libertà del Paese baltico.

Due giorni fa la città di Lugano, a Castagnola, ha dedicato una strada ai due poeti e patrioti lettoni, contemporaneamente all’intitolazione di una via a Castagnola nella città di Julmala, dove Rainis e Aspasija vissero una volta rientrati in patria nel 1920.

Con il Consigliere federale Ignazio Cassis, la ministra della cultura della Lettonia Agnese Lāce, lo storico Antonio Gili, l’artista Liga Liedskalnina, il vicesindaco di Lugano Roberto Badaracco, il direttore della divisione cultura della città di Lugano Luigi Di Corato e Vita Začesta, presidente dell’Associazione dei Lettoni d’Italia e Svizzera.

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