In studio il giornalista e scrittore americano Alan Friedman, l'ex politico e ministro socialista Claudio Martelli, il finanziere e editorialista Tito Tettamanti e in collegamento telefonico l’ex premier e presidente della Commissione Europea Romano Prodi. Un cast d'eccezione per una puntata di "Moby Dick", trasmessa anche in live streaming, consacrata alla crisi della politica tradizionale, dei partiti e del modello democratico, messi a dura prova in questi anni contrassegnati da instabilità, sfiducia dei cittadini, populismi. La rimessa in discussione dei tradizionali modelli sembra coinvolgere il mondo intero, con tra l’altro l’ascesa del sistema autocratico cinese o russo e l’emergenza di "uomini forti" che dal Venezuela agli Stati Uniti, dall’Ungheria all’Italia, hanno sparigliato le carte della politica. La sfiducia nell’Europa e la turbolenta Brexit sono il termometro di una crisi epocale, le cui cause e eventuali vie d’uscita sono al centro di un confronto tra personalità di spicco.

Il buio oltre la democrazia