Moby Dick

Promuovere la traduzione

Un’edizione dedicata al rapporto tra le lingue svizzere

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Per i vent’anni di Babel, il festival di traduzione letteraria, Moby Dick propone una puntata speciale in diretta dal Teatro sociale di Bellinzona.

In un Paese come la Svizzera ‒ con quattro lingue nazionali oltre all’inglese, lingua della globalizzazione ‒ la traduzione è pratica quotidiana e quasi forma del vivere. E naturalmente ha un’importanza ancora maggiore ‒ se possibile ‒ nel nostro cantone, troppo grande per restare fuori dal dialogo tra le diverse culture e al tempo stesso troppo piccolo per avere spazi garantiti.

Negli ultimi anni poi l’intelligenza artificiale ha aperto una nuova prospettiva, offrendo soluzioni economiche ed efficaci per la maggior parte delle traduzioni tecniche e di servizio. Ma proprio per questo ha assunto un nuovo rilievo e significato la traduzione letteraria, che si propone di restituire il carattere e il significato profondo di un testo scritto in un’altra lingua, attraverso un atto creativo e non una semplice trasposizione. E tuttavia, a dispetto dell’importanza del suo ruolo, spesso la figura del traduttore resta nell’ombra, senza poter ottenere il giusto riconoscimento.

Tre ospiti di rilievo ‒ Ilide Carmignani, Natalia Proserpi e Gabriela Stöckli ‒ approfondiscono tutti questi temi da diversi punti di vista, muovendo dalle loro esperienze professionali di traduzione e di organizzazione culturale.

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