Moby Dick

Svizzero, o solo Mondiale?

Viaggio nell’architettura svizzera contemporanea - di Gigi Donelli e Cristina Foglia

  • 07.06.2014, 12:00
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  • Keystone

Sabato 7 giugno, tra le 10:00 e le 12:00, Moby Dick completa la settimana dedicata all’architettura svizzera contemporanea, ospitando negli studi di Lugano Luigi Snozzi, maestro riconosciuto e primo tra gli architetti della cosiddetta “nuova scuola ticinese”. Con lui ci faremo strada nel tema dell’identità nazionale in architettura, e commenteremo l’inaugurazione della Biennale Architettura di Venezia, diretta quest’anno dall’olandese Rem Koolhaas. Intitolata “Fundamentals”, la manifestazione dichiara di occuparsi delle caratteristiche locali all’interno del mondo globalizzato, nel quale l’identità nazionale sembra sacrificata sull’altare della modernità. L’architetto Riccardo Salvi ha visitato per noi i padiglioni delle varie nazioni partecipanti e riporta in studio l’atmosfera dell’incontro veneziano. Tra gli ospiti avremo anche Maria Alessandra Segantini, titolare dello studio C+S, vincitore del concorso internazionale bandito dalle Ferrovie federali svizzere per riqualificare un’area di 27mila mq a ridosso dells stazione ferroviaria di Chiasso e Paolo Brescia, titolare con Tommasi Principi dello studio milanese OBR, che ci presenta un inatteso scenario dell’architettura contemporanea.

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