È Yannick Nézet-Séguin a salire oggi 1. Gennaio 2026 sul podio dei Wiener Philharmoniker e rivolgersi con il consueto “Prosit Neujahr” all’enorme platea del pubblico collegato in mondovisione da piu di 100 nazioni. Il Maestro dirige per la sua prima volta il Concerto di Capodanno, segnando una pietra miliare nel percorso artistico dell’orchestra. Il programma 2026 promette una selezione ricca e vivace di opere della dinastia Strauss, Franz von Suppè, Carl Michael Ziehrer, Joseph Lanner e pezzi di Josephine Weinlich e Florence Price.
Yannick Nézet-Séguin è nato a Montreal ed è direttore musicale del Metropolitan Opera di New York dal 2018, direttore musicale della Philadelphia Orchestra dal 2012 e da 25 anni direttore musicale e principale dell’Orchestre Métropolitain di Montréal. Dal 2008 al 2018 è stato direttore principale della Rotterdam Philharmonic Orchestra, dove è stato nominato direttore onorario. È anche embro onorario della Chamber Orchestra of Europe.
La Filarmonica di Vienna attende con impazienza questo debutto con Yannick Nézet-Séguin e il presidente Daniel Froschauer ha sottolineato l’importanza di questa presenza. La collaborazione con Yannick Nézet-Séguin è iniziata nel 2010 alla Settimana Mozartiana di Salisburgo. Da allora si è sviluppato uno stretto rapporto artistico, coltivato attraverso numerosi concerti a Vienna, Salisburgo e in tournée. Un momento indimenticabile è stato il Concerto di una notte d’estate del 2023 sotto la sua direzione. Yannick Nézet-Séguin è uno dei più importanti partner artistici dei Filarmonici viennesi che con lui hanno ideato un programma vivace e variegato per il Concerto di Capodanno 2026 che include 5 prime assolute. Con questo concerto – come ogni anno - l’Orchestra Filarmonica di Vienna non solo desidera offrire interpretazioni musicali di riferimento dei capolavori di questo genere, ma anche, in qualità di ambasciatori musicali dell’Austria, inviare a persone di tutto il mondo un augurio di buon anno all’insegna della speranza, dell’amicizia e della pace.
Tra le proposte musicali dell’appuntamento di inizio anno a Vienna, non mancheranno altre novità che contribuiranno a far sì che il pubblico – quello in sala e quello collegato in mondovisione - resti in attesa dell’immancabile e travolgente finale, apice del piacere delle parti, che sempre vede protagonisti “Sul bel Danubio blu” e la “Marcia di Radetzky”.
Come ogni anno, sarà Giovanni Conti ad accompagnare con il suo commento gli spettatori televisivi e gli ascoltatori di ReteDue.
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