Christine Nöstlinger, “Che c’importa di Re Cetriolo”, La nuova frontiera (dettaglio copertina)
Nella tana del bianconiglio

Christine Nöstlinger: l’arte di dare voce all’infanzia

“Nel Ducato in fiamme” e “Che c’importa di Re Cetriolo”

  • Ieri
  • 13 min
  • Letizia Bolzani
  • lanuovafrontiera.it
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Austriaca, nata nel 1938 e morta nel 2018, Christine Nöstlinger è probabilmente la più celebre autrice di lingua tedesca per ragazzi degli ultimi cinquant’anni. I suoi romanzi spaziano dal fantastico al realistico e all’autobiografico, ma hanno sempre un ingrediente importante a fare da filo conduttore: l’umorismo. A volte più evidente e liberatorio, a volte delicato e venato di una sottile malinconia, l’umorismo nella scrittura della Nöstlinger deriva dalla sua grande capacità di cogliere lo sguardo bambino, quella prospettiva “impertinente” sul mondo, in grado di coglierne meraviglia e paradosso. Sono usciti da poco due suoi romanzi, uno dei quali, Nel Ducato in fiamme, uscito nel 1973, rappresenta una prima pubblicazione assoluta in lingua italiana. L’altro, Che c’importa di Re Cetriolo (La Nuova Frontiera), era già uscito molti decenni fa ma è ora riproposto in una nuova traduzione. Traduttrice di entrambi i volumi è Anna Patrucco Becchi, che ascolteremo in questa puntata insieme a Sabine Fuchs, docente di letteratura per ragazzi a Graz.

Christine Nöstlinger, "Nel ducato in fiamme", San Paolo (dettaglio copertina)

Christine Nöstlinger, "Nel ducato in fiamme", San Paolo (dettaglio copertina)

  • edizionisanpaolo.it

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