È un tema delicato e drammatico, quello al centro del romanzo “A me puoi dirlo”, appena uscito da Einaudi Ragazzi, ma la letteratura per ragazzi non deve indietreggiare di fronte al male, se è in grado di raccontarlo con rispetto e con un tono foriero di senso. Patrizia Ceccarelli riesce a trovare le parole più sobrie e intense per raccontare con sensibilità questa storia di abuso sessuale. Sonia è una ragazzina che subisce violenza dal titolare del negozio di fiori in cui lavorava qualche ora alla settimana, dopo la scuola. Ciò che l’autrice fa emergere, e che colpisce, è soprattutto il silenzio in cui Sonia si rinchiude, perché dare voce a quell’orrore “avrebbe significato riconoscere che il fatto, il maledetto fatto, era davvero accaduto”. La storia si concentra sul percorso, di dolore e di coraggio, che la giovane protagonista deve affrontare prima di riuscire a parlarne con qualcuno, scoprendo così come in questi casi aprirsi a persone di fiducia, che possano sostenere e aiutare, sia il primo passo verso una rinascita.
Patrizia Ceccarelli sarà ospite di questa puntata.
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