L’omaggio del’900 musicale alle stelle e al nostro satellite
Nell’anno in cui si celebrano i cinquant’anni del primo sbarco dell’uomo sulla luna, vi offriamo una puntata di "Jukebox900" dedicata proprio al nostro satellite e alle molteplici, eterogenee, affascinanti rappresentazioni sonore che ne ha dato la musica del ‘900. Un viaggio spaziale, insomma, in compagnia del musicologo Roberto Favaro alla ricerca di alcune delle più significative declinazioni compositive, per stile, per poetica, per sound, del tema lunare e più in generale interstellare e cosmico nel corso del ventesimo secolo, in particolare nell’ambito della musica sperimentale e di ricerca. L’esplorazione porta così all’ascolto di musiche di grande fascino che dagli esordi del ‘900 portano fino alla seconda metà del secolo, muovendo da un brano simbolo delle avanguardie storiche e dell’Espressionismo, il Pierrot Lunaire di Arnold Schoenberg, per passare attraverso alcune meravigliose pagine operistiche di Leos Janacek (Viaggio del signor Broucek sulla luna) e Paul Hindemith (Die Harmonie der Welt), a loro volta fortemente attratti dal tema lunare e planetario, per continuare poi, dopo aver assaggiato le visioni popular-colte di As Três Maries del brasiliano Heitor Villa-Lobos, con alcune tra le figure più dirompenti del secondo ‘900: Bruno Maderna, con la sua Serenata per un satellite; John Cage, con la fascinosissima Atlas Eclipticalis; infine Gyorgy Ligeti, con l’ipnotica Atmosphères, non a caso utilizzata da Stanley Kubrick nel celebre film 2001: Odissea nello spazio.
Scopri la serie
https://www.rsi.ch/s/703719