Voci dipinte

Arte e desiderio di giustizia

Una storia lunga tremila anni

Antonella Mazzoni, Le illusioni dell’innocenza: bilancia rossa e
avvocato, 2007, acrilico su tela, marche da bollo, timbri, biro,
50 x 50 cm, collaborazione con: avv. Luigi Leoncini, Leoncini
Bartoli, Parma, Studio Legale Diritto Civile Diritto Internazionale.

«In principio era la bilancia, o così almeno prende forma, nell’immaginario collettivo, l’idea della giustizia, quando è disincarnata da un evento reale. (…)» scrive Giovanna Brambilla in Dritto e rovescio – venti storie di arte e giustizia Vita e Pensiero (2025), il libro che sta al centro della puntata di Voci Dipinte.

Come si è trasformata, nei secoli, l’immagine della bilancia e come è cambiato il senso della giustizia nel rapporto che con esso hanno intessuto gli artisti dall’antichità sino ai giorni nostri?

Ospite: Giovanna Brambilla, storica dell’arte, esperta in educazione e mediazione del patrimonio culturale, docente del Master “Economia e Management dei Beni Culturali”, della Business School de Il Sole24Ore.

L’inserto della settimana ci porta, infine, a Rancate, negli spazi della Pinacoteca Giovanni Züst dove è in corso la mostra “Accessori di classe Complementi di moda tra uso quotidiano e identità sociale 1830-1930”. Emanuela Burgazzoli ne ha parlato con la curatrice Elisabetta Chiodini.

Scopri la serie

Correlati

Ti potrebbe interessare