Millenium Bridge, Cattedrale di St Paul inclusività
Voci dipinte

Nuove prospettive per l’architettura

Quando inclusività e accessibilità entrano a far parte del progetto di uno spazio

  • 12.10.2025
  • 31 min
  • Cristiana Coletti
  • Imago Images
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«L’idea di standard – l’utente bianco, maschio, abile e di classe media – è nata attraverso determinati modi di conoscere e misurare i corpi. Questa figura si è fatta strada nel design attraverso manuali e programmi di studio». (Aimi Hamraie, intervista di Chiara Alessi, Architettura e inclusività, “Il Giornale dell’Architettura”)

Se per molto tempo l’architettura ha avuto come unico riferimento un “utente tipo”, un “corpo standard”, oggi sempre più designer, architetti, attivisti, chiedono di ampliare lo sguardo, di includere corpi, esperienze e sensibilità diverse, riconoscendo che ogni spazio può e deve diventare un luogo di partecipazione, non di esclusione.

Proprio questo tema, così attuale e urgente, sta al centro della puntata di Voci Dipinte. Lo spunto ce lo offre il recente speciale pubblicato dal Giornale dell’Architettura “Architettura e inclusività”.

Ospiti:

Anna Bernardi, Docente e ricercatrice di storia e teoria dell’arte e dell’architettura (ISA) presso l’Accademia di Architettura di Mendrisio.

Sergio Bettini, Architetto e docente di Storia dell’Architettura e di Restauro presso l’Accademia di Architettura di Mendrisio.

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