Nel variegato mondo del collezionismo un capitolo del tutto particolare è quello di chi colleziona libri.
In parte perché l’oggetto libro ha sue peculiarità che lo rendono qualcosa che va al di là della sua materialità, in parte perché i libri - insieme ai luoghi che li raccolgono e li conservano , le biblioteche - da sempre sono i depositari del sapere e della cultura di una civiltà e come tali hanno un alto valore simbolico.
Inoltre la storia dei legami tra arte e libro è lunga e intensa: dalle miniature medioevali dei primi manoscritti, alle stampe rinascimentali raccolte e diffuse proprio attraverso libri, fino ai maggiori artisti del ‘900 come Pablo Picasso o Alberto Giacometti che hanno prestato il loro lavoro a poeti spesso loro amici creando veri e propri libri d’artista.
Di tutto questo ed altro ancora parliamo questa settimana a Voci dipinte con due appassionati bibliofili: lo storico e critico d’arte Flaminio Gualdoni autore di una Storia del libro e con lo scrittore e saggista Hans Tuzzi che al collezionismo di libri ha dedicato diversi volumi.
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