I primordi della registrazione acustica costituiscono fonti preziose di informazioni dal punto di vista della prassi esecutiva. Insieme a due specialisti dell’argomento, Pio Pellizzari, già direttore della Fonoteca Nazionale Svizzera, e Massimo Zicari, musicologo che ha studiato in dettaglio varie voci storiche, Giuseppe Clericetti e Giovanni Conti fanno il punto della situazione: a che punto si trova la ricerca sui mezzi di produzione (registrazione, riproduzione, conservazione) degli antichi reperti? Quali sono i risultati della ricerca sugli aspetti interpretativi delle prime registrazioni?
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