Riccardo Chailly ha inaugurato ieri sera la stagione 2025/26 della Scala con “Una Lady Macbeth del distretto di Mcensk” di Dmitri Šostakovič, la Prima è stata carica di tensione e modernità, e il maestro ha guidato l’orchestra in un capolavoro che ha conquistato il pubblico internazionale.

L’opera scandalo di Dmitri Šostakovič colpisce per la violenza e la crudezza portate sul palco dai personaggi ma ancor più dalla musica sfaccettata e provocatoria del compositore russo.

Un successo meritato che rivela il lavoro accurato di tutta la produzione, dalla regia vivida di Vasily Barkhatov, alla vocalità mirabile di Sara Jakubiak onnipresente in scena, l’orchestra del teatro brillante e dettagliata, insieme al coro, nella resa di una partitura complessa e cangiante.

All’indomani di una serata entusiasmante, Giovanni Conti e Barbara Tartari raccolgono le considerazioni dei loro autorevoli ospiti: la critica musicale e prestigiosa firma del Sole24Ore Carla Moreni, e il critico musicale, direttore della rivista Musica, Nicola Cattò.