Musica lirica

Prima alla Scala con delitto

È tinta di giallo l’opera che inaugura la nuova stagione del teatro milanese. Nella trama, risvolti che ci riportano all’attualità e alla violenza di genere

  • Ieri, 15:01
Teatro alla Scala

Teatro alla Scala

  • Keystone
Di: Lalitha Delparente/RigA 

Una Lady Macbeth del distretto di Mcesk, di Dmitrij Šostakovič, tratto dalla novella di Nikolaj Leskov, è il titolo scelto per laprire la nuova stagione della Scala di Milano. Sul podio il maestro Riccardo Chailly, mentre la regia sarà curata da Vasily Barkhatov.
Per chi non potrà sedere accanto agli innumerevoli VIP attesi, proponiamo una sinossi.

Atto primo

La vita in provincia, si sa, può essere piuttosto noiosa, soprattutto se la provincia è quella del distretto di Mcensk: tanti prati verdi d’estate e tanta neve d’inverno. Se poi, come nel caso della bella Katerina, la fortuna ti ha fatto sposare il figlio di un ricco possidente - peraltro, sempre in viaggio di lavoro - e il destino ti ha privato delle cure della maternità, beh, allora, occorre davvero trovarsi qualche passatempo. Si comincia quindi con l’adulterio - e, allo scopo, un qualsiasi aitante garzone di nome Sergej, andrà benissimo!

Lui inizialmente finge indifferenza, preferendo tormentare - letteralmente - la cuoca, poi però una sera si presenta in camera della padrona chiedendole consigli di lettura… e galeotto fu il libro e chi lo scrisse.

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Prima alla Scala 2025: sinossi atto I

RSI Cultura 25.11.2025, 15:39

  • Lalitha Delparente

Atto secondo

In provincia, si sa, non è facile portare avanti a lungo una relazione clandestina. Se poi, come nel caso della bella Katerina, la sfortuna ti ha messo in casa un vecchio suocero ficcanaso e risoluto, è facile che, prima o poi, le cose vengano a galla e il bel Sergej, con cui te la stavi spassando, finisca per essere malmenato e rinchiuso in cantina. Occorre trovarsi un nuovo passatempo, e perché non provare con l’omicidio? Si può, per esempio, cominciare da qualcosa di semplice: come l’avvelenamento, spargendo un’abbondante dose di veleno per topi nei funghi trifolati di cui l’anziano è particolarmente ghiotto.

Una volta consegnata la salma al pope, la tresca con Sergej può riprendere serenamente. Sennonché, una notte, all’improvviso, Zinovij, il marito giramondo di Katerina, decide irragionevolmente di tornare a casa e presentarsi alla porta della camera da letto. Che fare? A questo punto, tanto vale provare anche l’uxoricidio e, poi, per lasciarsi tutto alle spalle, occultare il cadavere in cantina e far girare la voce che il povero Zinovij sia semplicemente scomparso.

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Prima alla Scala 2025: sinossi atto II

RSI Cultura 25.11.2025, 15:39

  • Lalitha Delparente

Atti terzo e quarto

Nascondere un segreto in provincia, si sa, è cosa assai complicata, figuriamoci un cadavere! Per sviare i sospetti, meglio pensare in grande e organizzare una bella festa di matrimonio corredata di abbondanti libagioni. Attenzione agli invitati, però! Non si sa mai
dove potrebbero andare a infilarsi mentre sono alla ricerca di una toilette o che cosa potrebbero trovare in cantina al posto di un bel fiasco di vino fresco. Se poi, come nel caso della bella Katerina, tra le bottiglie di champagne avete riposto anche il cadavere
del coniuge, la cui “inspiegabile” scomparsa vi ha permesso di convolare a nuove nozze con il bel Sergej, è facile che a un certo punto vi ritroviate un plotone di gendarmi alla porta pronti ad arrestarvi.

Inutile fare appello. Per un duplice omicidio la condanna è una sola: i lavori forzati in Siberia. Una volta giunti sul posto, però, tra i novelli sposi le cose - stranamente - non vanno più così bene. Nemmeno un bel paio di calze di lana nuove, offerte al marito in segno di pace durante la traversata di un lago ghiacciato, serve a riscaldare l’antica passione. Sergej si è invaghito della bella Sonjetka ed è ai suoi piedi che quelle calze vengono immediatamente destinate. Accecata dalla gelosia, Katerina si getta contro la giovane, trascinandola con sé nell’acqua, dove un gorgo improvviso spinge entrambe verso l’abisso.

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Prima alla Scala 2025: sinossi atti III-IV

RSI Cultura 25.11.2025, 15:39

  • Lalitha Delparente

Un tema attuale

Ma cosa porta Katerina a compiere questi delitti? Marina Lang, psicologa della Polizia cantonale, traccia un profilo della protagonista dell’opera di Šostakovič. Non è solo la storia di una donna che uccide, «in realtà abbiamo a che fare con la psiche femminile, una psiche che tenta di liberarsi da una costrizione interiore». Katerina «ha dovuto reprimere vitalità e pulsioni, costretta in un contesto patriarcale». Sarà la comparsa di Sergej a liberare queste forze che la giovane sposa tratteneva in sé, e queste si sfogano in modo violento. Katerina è una figura tragica che ci ricorda «quanto il femminile nelle sue componenti più istintuali, se soffocato, può diventare distruttivo».
Un tema d’attualità, sottolinea Lang, visto che ci troviamo nei 16 giorni di attivismo contro la violenza sulle donne.

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Il femminile represso di Katerina - con Marina Lang, psicologa Polizia cantonale

RSI Cultura 04.12.2025, 11:13

  • Stefano Franchini

La Prima della Scala alla RSI
7 dicembre 2025, 17:45

Diretta tv su La2
Diretta radio su Rete Due

25:14
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Prima della “Prima diffusa”

Musicalbox 05.12.2025, 16:35

  • Courtesy: Brescia Amisano – Teatro alla Scala
  • Luisa Sclocchis

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