Sembrava un fenomeno che sarebbe rimasto confinato al tempo della pandemia, come le mascherine e il gel disinfettante; un male minore che, in tempi difficili, ci avrebbe aiutato a superare l’astinenza da spettacoli dal vivo.

Eppure lo streaming continua ad essere oggetto di investimenti molto cospicui, come ha dimostrato la recente inaugurazione di Scala TV, un evento che dava l’impressione di rispondere alla chiusura definitiva di ItsArt - la velleitaria Netflix della cultura italiana.

Nel frattempo, il colosso delle case discografiche classiche, Deutsche Grammophon, è sceso nell’ormai popoloso agone delle piattaforme con un progetto che potrebbe potenzialmente ridefinire l’idea stessa di streaming: StagePlus. Durerà? E in caso affermativo, come cambierà il mercato? Davide Fersini e Giovanni Conti ne discutono con la critica musicale del Sole24ore, Carla Moreni e con Nicola Cattò, direttore della rivista Musica.