Da tempo girano e riemergono registrazioni di demo e provini di brani famosi. Se si naviga in rete li si trova ormai facilmente e se si cercano in alcuni siti che adattano attraverso un algoritmo le offerte che ci arrivano ci si mette poco a esserne inondati. Sono cose belle, soprattutto se i demo in questione avrebbero potuto essere delle versioni “acustiche” di quello che poi le canzoni sono diventate in studio di registrazione, come “Africa” di D’Angelo, descritta da in un commento in maniera perfetta: “Se mi soffermo sull’accompagnamento al piano rimango di stucco, se mi concentro sulla voce rimango basito e se cerco di concentrarmi su entrambe... semplicemente mi perdo. Sembra magia”.