Torna ad alzarsi la tensione lungo il confine tra Libano e Israele. Un conflitto finora a “bassa intensità”, che in queste ultime ore ha vissuto un’impennata con continui lanci di razzi, da una parte e dell’altra del fronte. Non per nulla proprio ieri, nella retorica che lo caratterizza, il movimento sciita libanese Hezbollah è tornato a farsi sentire, dicendosi pronto a “difendere il Libano e a sostenere Gaza” promettendo di rispondere “rapidamente e in maniera decisiva ad ogni attacco israeliano”.
Cosa sta capitando dunque lungo questo fronte? C’è davvero il rischio che la guerra tra Israele e Hamas, scoppiata ormai sei mesi fa, possa estendersi all’intera regione? E qual’è, dentro queste tensioni, il ruolo dell’Iran, il più grande nemico di Israele nella regione e finanziatore di Hezbollah? Domande che ci porteranno anche a guardare alla crisi umanitaria che sta sempre più colpendo la popolazione di Gaza e alla recente risoluzione del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni unite che chiede un immediato cessate il fuoco.
Argomenti che affronteremo con:
Greta Cristini, analista di geopolitica e reporter;
Michele Giorgio, collaboratore RSI a Gerusalemme;
Lorenzo Trombetta, collaboratore RSI dal Libano.
Modem su Rete Uno alle 8.30, in replica su Rete Due alle 18.30. Ci trovate anche sul Podcast e sulle app: RSI e RSIPlay.
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