Le voci del Grigioni italiano in questa puntata si occupano dell’ipermappa di comunità generata dal progetto “smart Valley bio”, una mappa che non ha precedenti e che negli ultimi tre anni ha impegnato non poco il Polo Poschiavo ma anche studi informatici e università.
Ma a cosa serve in buona sostanza? A raccogliere e raggruppare quante più informazioni possibili su un determinato territorio e renderle fruibili in tempo reale a chiunque sia dotato di uno smartphone, tablet o computer e al contempo creare uno strumento partecipativo che permetta a tutti di interagire e di poter esprimere un commento su un’iniziativa o un progetto che riguardano proprio quel territorio. Una sorta di agorà virtuale in cui l’informazione non sia a senso unico e sia accessibile a tutti e a qualsiasi livello.
L’ipermappa si è già dimostrata uno strumento versatile, dalle mille potenzialità. È stata utilizzata più volte nell’ambito del progetto che mira ad ottenere per la Valposchiavo la certificazione di smart Valley bio ed è stata già stata esportata dai cantoni Lucerna e Glarona per accompagnare processi di pianificazione territoriale.
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