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Controcorrente

Le vie del lusso -come la Via Nassa- possono rilanciare la vita delle città di media grandezza come Lugano e attirare la clientela nei negozi?

Con Antonio Bolzani

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  • 17.11.2022
  • 26 min
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Lugano e il suo discusso “salotto”: se la Via Nassa del secolo scorso era stata per molto tempo una strada di botteghe di commercianti locali, oggi la stessa Via Nassa punta nuovamente e dichiaratamente al lusso e ad una clientela benestante, con tanti mezzi finanziari e che ha la disponibilità economica per un certo tipo di articoli e prodotti, il desiderio di acquistare marchi di lusso nelle scintillanti boutiques e l’interesse verso il mondo digitale, in particolare per i Bitcoin, la moneta virtuale di cui Lugano vuole diventare la capitale europea. «The Swiss Luxury District» è lo slogan dell’Associazione Via Nassa, presieduta da Roberto Mazzantini che sarà ospite della trasmissione; la scritta sotto il logo dell’associazione è un richiamo all’apertura e alla vocazione internazionale della via del lusso. Secondo voi è anche con il lusso che Lugano può rilanciarsi ed attirare nuovi turisti? Queste scelte esclusive non rischiano di allontanare i luganesi dalle vie del centro cittadino? Se i prezzi di queste boutiques saranno molto elevati e quindi accessibili a pochi, è prevedibile che non saranno molti i clienti durante la giornata: i negozi vuoti non rovinano l’immagine di una città che desidera essere ripopolata?
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