Ladies and gentlemen: The Beach Boys
Le spiagge assolate del Pacifico, la leggerezza degli anni ’60, la cultura del surf e lo stile di vita californiano: poteva non nascere qualcosa di grande con questa alchimia? I Beach Boys nascono nel lontano 1961 grazie all’intraprendenza dei fratelli Wilson (Brian, Dennis e Carl) del cugino Mike Love e dell’amico Al Jardine. Una band che non poteva passare inosservata (anche i Beatles gli resero omaggio) anche grazie alla perfetta formula musicale: armonie vocali eccellenti, ritmi scattanti, parole scelte con grande cura per celebrare la cultura del surf e l’immaginazione di un’intera generazione di giovani. Un progetto con 29 dischi realizzati con 100 milioni di copie vendute.
Canzone simbolo: Good Vibrations
Anno d’oro: 1966, esce l’album “Pet Sounds”, un vero punto di svolta nella carriera dei ragazzi della spiaggia; Brian Wilson introduce nuovi elementi di rock psichedelico e sperimentazione sonora.
All’inizi dovevano chiamarsi “The Pendletons” fino a che arrivò un nome più consono e più efficace. Beach Boys era Perfetto per definire giovani appassionati di surf che vivevano sulla costa californiana e che amavano la spiaggia, ragazze, sole e surf.