Attenzione ai forasacchi, L'ora della terra 21.06.2015
L'ora della terra 22.06.2015, 14:09
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Arriva l'estate. E puntuali arrivano i temutissimi forasacchi.
Con questo nome si indicano, comunemente, parti di dimensioni variabili da 1 a 3 centimetri, che si staccano dalle spighe seccate dal sole di varie specie vegetali della famiglia delle graminacee selvatiche (avena selvatica, orzo selvatico e altre).
Ogni spiga è formata da decine di forasacchi, chiamati anche ariste, ciascuno dei quali ha la forma che ricorda una lancia dalla cui punta partono una fitta serie di ispidi filamenti zigrinati.
Questi frammenti secchi e dunque di colore giallo scuro, si attaccano al pelo degli animali che sfruttano come veicolo per i semi.
I siti di innesto più frequenti sono le orecchie, il naso, la gola, gli spazi tra le dita, ma anche l’ano e, nel caso delle femmine, la vulva.
Dunque, attenti durante le passeggiate con il vostro cane, quando tornate a casa fate sempre una rapida ispezione meglio ancora se prendete l'abitudine di spazzolare Fido.
Ad ogni modo ci sono alcuni sintomi da non sottovalutare, ne parleremo con il medico veterinario Roberto Mossi.
Nella seconda parte della puntata sarà l’esperto frutticoltore Daniele Reinhart a rispondere in diretta agli ascoltatori su piante e giardini in estate.
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